Ascensore crollato a Roma, il papà dell’operaio 17enne ferito: “Ho visto mio figlio cadere nel vuoto”
"Ho visto l'ascensore cadere nel vuoto e sopra i tre operai, tra i quali c'era anche mio figlio". A parlare è il papà del diciassettenne rimasto ferito nell'incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di ieri, lunedì 14 ottobre, in via delle Vergini in zona Fontana di Trevi. L'uomo ha raccontato che al momento dei fatti era sul pianerottolo, stava lavorando nello stesso cantiere e ha assistito al crollo dell'ascensore. Interventi quelli in corso, che riguardavano tutto il palazzo, ma gli operai rimasti coinvolti si stavano occupando appunto nello specifico, di smantellare l'ascensore.
Morto l'operaio 48enne Peter Isiwele
Suo figlio fortunatamente è fuori pericolo, spiega, insieme all'altro operaio rimasto ferito. Ad avere la peggio purtroppo è stato Peter Isiwele, che è morto a quarantotto anni. L'operaio diciassettenne si trova da ieri pomeriggio all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dov'è arrivato con l'ambulanza, dopo l'incidente sul lavoro che lo ha visto precipitare nel vuoto insieme ai suoi due colleghi. "Ci siamo presi un grande spavento" ha detto il papà del ragazzo, intervistato dal Messaggero "ha qualche taglio dietro alla spalla, ma sta bene".
"La corda che sostiene il peso ha iniziato a scorrere"
Ancora da chiarire la dinamica dell'incidente: "Non abbiamo ancora capito cosa è successo. Pare si sia sfrenato il tirfor (l'argano utilizzato per il sollevamento dei pesi, ndr). Non so ancora se si è rotto internamente, ma all'improvviso la corda che sostiene il peso ha iniziato a scorrere". Il diciassettenne è un operaio specializzato, fa l'ascensorista da più di un anno, ma lavorava in quel cantiere da due mesi, seguendo le orme di suo padre: "Ormai è anche lui esperto, è consapevole di tutti i rischi".